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Post-alluvioni: ancora solidarietà dal Piemonte

Questa volta la destinazione è stata Boncellino, azienda agricola Gordini-Nannini. Nel 2023 la delegazione piemontese andò a Casola Valsenio, all’azienda agricola di Maurizio Rensi

La solidarietà continua a manifestarsi nei nostri territori offrendo un po’ di sostegno a persone e aziende colpite dalle alluvioni che, fra il 2023 e il 2024, si sono abbattute per ben tre volte in Emilia-Romagna. Tra le realtà duramente danneggiate c’è l’azienda agricola di Maria Gordini e Antonio Nannini, in via Muraglione, a Boncellino, nel comune di Bagnacavallo: nel maggio del 2023 i tre ettari di frutteti sono stati spazzati via dalla furia dell’acqua. Circa un metro e 40 cm di acqua e fango in casa, poi solo due settimane dopo di nuovo: un metro e 65 cm, poi a settembre 2024, 60 cm. Danni materiali, mancato reddito dal 2023 e il non riconoscimento dei ristori. Questa la situazione.

Il 14 febbraio 2025 l’Azienda ha ricevuto un’importante donazione tramite Cia Piemonte e Cia Romagna, l’associazione di rappresentanza alla quale è associata. La somma raccolta – frutto di iniziative solidali promosse dal Pd di Fubine Monferrato (provincia di Alessandria) – è stata consegnata da una delegazione del Pd guidata da Antonio Longo, che è anche dirigente di Cia Piemonte. Ad accompagnare la delegazione piemontese, per Cia Romagna, il presidente Danilo Misirocchi, il direttore Alessia Buccheri, il responsabile e il presidente territoriale Cia “zona Bassa Romagna”, rispettivamente Gian Marco Spada e Stefano Folli. Presente anche il Sindaco del Comune di Bagnacavallo, Matteo Giacomoni, che in Municipio aveva precedentemente incontrato le delegazioni. È la seconda volta che dal Piemonte arrivano aiuti: nel 2023 la delegazione consegnò un contributo all’azienda agricola di Maurizio Rensi (associata Cia Romagna), a Casola Valsenio.

“Questi gesti di solidarietà sono un segnale di vicinanza e sostegno, aiutano ad avere la forza di ripartireafferma MisirocchiDesidero ringraziare i nostri colleghi della Cia del Piemonte e il Pd di Fubine per aver pensato alla Romagna. Le alluvioni hanno duramente colpito questa zona e la risposta solidale è stata straordinaria e fondamentale. Sappiamo bene, però, che la ripresa del territorio richiede, oltre alla solidarietà fra cittadini e imprese, piani e azioni concreti. Siamo ancora in una fase delicata e la complessità delle situazioni deve essere affrontata con pragmatismo, competenze e lungimiranza”.

Anche Maria Gordini ha espresso la propria gratitudine: “Il disastro che abbiamo vissuto ci ha tolto tanto, ma andiamo avanti. È nostra intenzione mettere a dimora nuovi frutteti, stiamo facendo le perizie e tutte le azioni che servono per raggiungere l’obiettivo e speriamo di sbloccare questa situazione che ci vede esclusi dai ristori. Grazie al supporto ricevuto dagli amici del Piemonte che non conoscevamo, che è un grande gesto di umanità, potremo affrontare un po’ meglio questa fase”.

Cia Romagna ribadisce il proprio impegno a collaborare con le istituzioni per garantire il supporto necessario alle aziende colpite da queste pesanti calamità, alluvioni e frane: i nodi da sciogliere sono ancora tanti. “Le risorse Agricat sono state sbloccate, ma sono mal distribuite. Il mancato riconoscimento di ristori ad aziende agricole che hanno documentato danni ingenti è assurdo”, afferma Misirocchi.

Cia Romagna, da un lato, con i propri organi regionali e nazionali, sta lavorando per un nuovo confronto con il Governo; dall’altro, ha avviato le procedure per chiedere il riesame delle pratiche, affinché le aziende escluse possano ottenere i ristori.

Cereali: Cia, Granaio Italia non si tocca. Ogni rinvio sarà inaccettabile

Emendamenti di proroga verso voto finale. La Confederazione annuncia dura battaglia

Granaio Italia non si tocca e ogni rinvio sarà rispedito al mittente con una dura battaglia in sede istituzionale e nelle piazze del Paese Così, Cia-Agricoltori Italiani ribadisce la sua assoluta contrarietà rispetto alla presa di posizione, pretestuosa, di chi sta utilizzando difficoltà tecniche per far saltare il Registro telematico sulle giacenze di cereali, strumento indispensabile per riportare trasparenza sui mercati e tutelare le produzioni cerealicole italiane.

Gli emendamenti per il rinvio al 2026, passati al vaglio della Commissione referente e ora messi al voto, non risolvono una criticità, ma conducono il comparto verso il baratro.

È vergognoso che, di fronte alla tanto osannata sovranità alimentare italiana e in una stagione in cui la tecnologia corre spedita, non si trovino soluzioni concrete a problemi informatici.   Se si vuole davvero salvaguardare la qualità dei cereali Made in Italy, mettendo un freno all’import selvaggio e assicurando prezzi giusti, come promesso negli ultimi mesi, va segnalato – precisa Cia – che il valore del grano duro italiano continua nel suo tracollo mentre i costi di produzione continuano nel loro aumento. Disattendere le aspettative degli agricoltori, adesso, sarebbe errore irrecuperabile.

Agricat, ruolo decisivo di Cia al tavolo negoziale per sbloccare i risarcimenti 2023

In seguito alle richieste di Cia Emilia-Romagna al “Tavolo Agricat” sono stati definiti nuovi criteri più equi e aderenti alla realtà dei danni subiti dalle aziende agricole emiliano-romagnole, colpite dalle gelate primaverili di aprile e dall’alluvione di maggio 2023.

Gli interventi di Cia, mirati a rappresentare con fermezza le esigenze delle imprese agricole, hanno portato a una revisione delle istruttorie che ha generato un aumento significativo degli importi riconosciuti: oltre 80 milioni di euro per i danni legati all’alluvione e oltre 35 milioni per quelli causati dalle gelate.

Cia Emilia-Romagna continua a vigilare e a lavorare per garantire che il processo di risarcimento proceda con rapidità ed efficienza.

A partire dalla prossima settimana, gli agricoltori coinvolti riceveranno comunicazioni ufficiali via PEC con gli esiti istruttori. Sarà garantita la possibilità di richiedere un riesame entro 10 giorni, qualora vi fossero elementi da rettificare o integrare.

Questo risultato dimostra ancora una volta l’importanza di un’azione sindacale incisiva e concreta, che si traduce in soluzioni tangibili per le aziende agricole colpite da eventi calamitosi.

Cia Emilia-Romagna rimane al fianco dei produttori, continuando a lottare per il riconoscimento dei loro diritti e per politiche agricole che tutelino realmente il territorio e il lavoro degli agricoltori.

La Cia incontra gli associati, dal 27 gennaio

I 13 appuntamenti si svolgono dal 27 gennaio al 25 febbraio 2025 nei vari territori romagnoli. L’attenzione sarà prioritariamente dedicata ai temi politico-sindacali che Cia Romagna sta portando avanti nei confronti istituzionali, e ai più significativi aggiornamenti normativi.

Numerosi i temi che interessano il futuro dell’agricoltura sul territorio: : il giusto reddito passando dall’equilibrio dei prezzi nella filiera (per i produttori, ma anche per i cittadini); la tutela delle aree interne e montane; la copertura del rischio; Agricat; la difficoltà a reperire manodopera; la digitalizzazione del quaderno di campagna; ristori per le calamità 2023 e 2024.

Il calendario

Lunedì 27 gennaio, S. Pietro in Vincoli, Sala Delegazione – Via Giuseppe Pistocchi, 41, ore 20.00;

martedì 28 gennaio, Savignano, Comune di Savignano – sala Galeffi – P.zza B. Borghesi, 8, ore 20.15;

mercoledì 29 gennaio, Alfonsine, Sala Centro Sociale il Girasole – Via Giuseppe Donati 1, ore 20.15;

lunedì 3 febbraio, Morciano di Romagna, “Ex lavatoio”- Via Concia n.18, ore 15.00;

lunedì 3 febbraio, Santarcangelo, Biblioteca Comunale Antonio Baldini – Via Pascoli, 3, ore 20.15;

martedì 4 febbraio, Faenza, Aula 3 – Faventia Sales (ex Salesiani) – via San Giovanni Bosco n. 1, ore 20.15;

mercoledì 5 febbraio, Ravenna, Sala Nullo Baldini di via Faentina n. 106, ore 20.00;

martedì 11 febbraio, Cesena, Sala Cia Romagna Via Rasi e Spinelli, 160, ore 20.15;

mercoledì 12 febbraio, Riolo Terme, Sala Polivalente “Sante Ghinassi” – Via Giuseppe Verdi, 5, ore 20.15;

giovedì 13 febbraio, Forlì, Sala Apofruit – Via Galvani, 6, ore 20.15;

martedì 18 febbraio, San Piero in Bagno, Palazzo Pesarini, via Giuseppe Verdi 4, ore 20.15;

lunedì 24 febbraio, Lugo Salone Estense – piazza Martiri 1, ore 20.15;

martedì 25 febbraio, Novafeltria, Sala “Ridotto” del Teatro Sociale – Via Giuseppe Mazzini n. 69, ore 20.15.

Marco Paolini responsabile zona Forlì

Marco Paolini, dall’inizio dell’anno, è il nuovo responsabile territoriale della zona di Forlì di Cia Romagna per il rapporto con gli associati e il supporto alla rappresentanza. Gli passa il testimone Mirko Tacconi, che dallo stesso periodo è totalmente impegnato sul lavoro del Centro di Assistenza Agricola (CAA) della Confederazione, del quale è responsabile dal 2019. 

Paolini è perito agrario: in Cia dal 2008, dal 2018 è responsabile del settore tecnico fondiario, affitti, credito e successioni di Cia Romagna Servizi Srl. È consigliere di Agrifidi Uno; membro della commissione espropri di Forlì-Cesena, e membro della commissione provinciale Cdcm dell’Inps.

Tra le numerose competenze, citiamo quelle relative alla metodologia di rilevazione dei danni e alla quantificazione degli indennizzi per calamità atmosferiche, in particolare per la grandine. Inoltre, ha conoscenze approfondite sulle normative italiane ed europee riguardanti contributi e agevolazioni destinati alle aziende agricole e agromeccaniche.

Orari uffici durante le festività

Gli uffici di Cia Romagna saranno chiusi nei giorni festivi e nelle giornate di:

  • martedì 24 dicembre (chiuso il pomeriggio)
  • venerdì 27 dicembre (tutto il giorno);
  • martedì 31 dicembre (chiuso il pomeriggio).

Matteo Pagliarani tra i cinque volti dell’agricoltura italiana secondo Agronotizie

Matteo Pagliarani, vicepresidente di Cia Romagna, coordinatore Agia-Cia Romagna e vicepresidente del Ceja (Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori che rappresenta circa 2 milioni di agricoltori under 35 da 22 Paesi europei) è uno dei cinque volti dell’agricoltura italiana nel 2024 secondo la testata Agronotizie.

Cinque persone cinque che, con il loro lavoro e le organizzazioni che rappresentano, hanno plasmato il settore e hanno lasciato il segno piccolo o grande nel mondo dell’agricoltura. Per Agronotizie, Pagliarani rappresenta tutti i giovani agricoltori e incarna il dinamismo della nuova generazione: “Innovazione, visione e coraggio sono i valori che promuove per un’agricoltura sostenibile e competitiva. – scrive la testata -. La sua voce sottolinea il ruolo chiave dei giovani in agricoltura: il ricambio generazionale resta una sfida complessa ma cruciale per garantire il futuro del settore. Riuscirà a tradursi nella pratica? I tanti giovani entusiasti che abbiamo conosciuto alle fiere di quest’anno ci fanno sperare di sì”. 

A Elisa Maraldi il Premio Internazionale Anna Dente “Ostessa 2024”

Alla prima edizione del Premio Internazionale Anna Dente “Ostessa 2024” sono state 45 le persone che hanno ricevuto riconoscimenti in vari ambiti, e tra queste, 28 donne che simboleggiano la leadership nella ristorazione. Tra loro anche la romagnola Elisa Maraldi dell’Agriturismo “Casa Molinari” di Santa Maria Nuova di Bertinoro. Angela Ferracci, ideatrice e organizzatrice dell’evento, figlia di Anna, spiega la motivazione: «Ha avuto questo premio perché si è contraddistinta nel portare avanti quello che era un po’ il messaggio di mia madre e cioè  resilienza, forza, coraggio e soprattutto la ricerca di materie prime buone e genuine, oltre al saper cucinare con i prodotti che si hanno a disposizione senza sprechi».

Elisa Maraldi attraverso la pagina FaceBook del suo Agriturismo “Casa Molinari” descrive la giornata in ricordo di Anna Dente emozionante, è grata di avervi partecipato, di aver conosciuto persone meravigliose, e di essere stata riconosciuta come “custode dei prodotti della terra”.

Il Premio è organizzato dall’Associazione Anna Dente, fondata dalla figlia Angela in ricordo della madre, ambasciatrice della cucina romana e laziale nel mondo. È rivolto alle donne del mondo enogastronomico e della filiera agroalimentare. Si è svolto a Roma, nella Tribuna Autorità dello Stadio Olimpico nell’ambito dell’evento Excellence Food Innovation.

“Innovare per r-esistere. Sfide e opportunità per l’agricoltura romagnola”

Appuntamento il 29 novembre a Forlì, Sala Zambelli della Camera di Commercio della Romagna per la presentazione dell’Annata Agraria 2024 di Cia Romagna

La presentazione dell’Annata Agraria, alla 38^ edizione (7 della “Romagna” e trentuno le precedenti realizzate da Cia Ravenna), si svolgerà venerdì 29 novembre, alle ore 16, a Forlì, nella Sala Zambelli della Camera di Commercio della Romagna (Corso della Repubblica, 5).

Il pomeriggio si articolerà in due momenti: una prima parte dedicata all’illustrazione delle tendenze delle imprese del settore e dei comparti colturali nell’anno 2024 nel territorio romagnolo (compreso nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini); una seconda parte destinata alla tavola rotonda, con diversi ospiti per affrontare alcuni approfondimenti tematici particolarmente significativi per l’agricoltura. L’evento sarà anche in streaming sul canale YouTube di Cia Romagna al link https://www.youtube.com/watch?v=H_HFuk-899I.

I lavori saranno aperti e condotti da Lorenzo Falcioni, Vicepresidente vicario di Cia Romagna.

Porteranno i loro salutiRinaldo Argentieri, Prefetto di Forlì-Cesena; Carlo Battistini, Presidente della Camera di Commercio della Romagna; Emanuela Bassi, Assessore del Comune di Forlì con delega alle Politiche Agricole.

L’illustrazione delle tendenze sarà presentata dal Direttore di Cia Romagna Alessia Buccheri; dal Responsabile servizio tecnico fondiario, credito di Cia Romagna Marco Paolini e dal Responsabile CAA Cia Romagna Mirko Tacconi.

Il tema dell’Annata Agraria – “Innovare per r-esistere. Sfide e opportunità per l’agricoltura romagnola” – è l’argomento al centro dell’approfondimento della tavola rotonda, che sarà introdotta da un intervento di Danilo Misirocchi, Presidente di Cia Romagna.

Gli ospiti sono:

Stefano Francia, Presidente Cia-Agricoltori Italiani Emilia-Romagna;

Valtiero Mazzotti, Direttore Generale agricoltura, caccia e pesca Regione Emilia-Romagna;

Pierluigi Randi, Presidente AMPRO (Associazione Meteorologi Italiani) Consulente Tecnico Agenzia ItaliaMeteo;

Marco Casalini, Presidente Terremerse Soc. Coop.;

Franco Donati, Presidente Terre Cevico Soc. Coop. Agricola;

Giuliano Donati, Presidente Granfrutta Zani;

Realdo Mastini, Presidente Orogel Fresco Soc. Coop. Agricola;

Giovanni Piersanti, Presidente Cooperativa Agricola Cesenate Soc. Coop. Agricola.

Modererà la tavola rotonda la giornalista Sabrina Sgalaberna.

Il report sull’Annata Agraria è realizzato attraverso la consultazione di fonti orali e scritte. Oltre alla collaborazione dei tecnici della struttura di Cia Romagna, per la ricostruzione dell’andamento dell’anno in corso i curatori del volume si avvalgono di una preziosa rete di agricoltori, cooperative, consorzi, enti, esperti e tecnici dei vari comparti esaminati. 

 Le informazioni sull’andamento demografico 2024 delle imprese agricole vengono fornite dalla Camera di Commercio della Romagna e dalla Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna.

Le stime 2024 sulle superfici e le rese medie vengono fornite dal Settore Agricoltura Caccia e Pesca-Ambiti Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini della Direzione Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna.

Questa rete si è consolidata negli anni e i ringraziamenti di Cia Romagna e dei curatori del volume vanno a tutte le persone che dedicano una parte del loro tempo anche per contribuire alla realizzazione di questo lavoro.

Qui di seguito la locandina con il programma.

A Salotto Blu ospite il presidente Misirocchi

Il presidente di Cia Romagna, Danilo Misirocchi, è stato ospite della trasmissione Salotto Blu condotta da Mario Russomanno su Videoregione. Fra i molti i temi affrontati la “provincia Romagna”; i ristori per danni da alluvioni e frane; il cambiamento climatico e le ripercussioni per il mondo agricolo; la manodopera; le aree interne di collina e montagna. Le repliche su Videoregione-VR canale 99 sono state trasmesse dal 18 al 21 ottobre. È possibile rivedere l’intervista nel canale YouTube di Cia Romagna.

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