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NOTIZIE IN PRIMO PIANO ROMAGNA

Assemblea informativa il 14 luglio a Cesena

In un contesto estivo segnato da molteplici dinamiche sociali, economiche e politiche, caratterizzato da numerose questioni aperte, di rilievo per il mondo agricolo, Cia Romagna ha ritenuto fondamentale promuovere un momento di approfondimento e condivisione.

L’Assemblea informativa si terrà lunedì 14 luglio alle ore 20.30 nella sede di Cia Romagna a Cesena (via Rasi e Spinelli. N. 160) e si propone come uno spazio di confronto e aggiornamento, rivolto in primo luogo ai soci e ai collaboratori, su una pluralità di tematiche che attraversano trasversalmente l’attività quotidiana di Cia ai diversi livelli (territoriale, regionale e nazionale) e quella degli agricoltori.

I temi saranno: nuova PAC Post 2027: Mobilitazione permanente Cia; futuro della fauna selvatica in Italia, dalla crisi alla riforma; servitù allagamento; ordinanza sospensione lavoro causa caldo; aggiornamento bandi investimento attivi. Ne approfondiranno gli aspetti, le proposte e le posizioni Cia: Manuel Quattrini, vice direttore Cia Emilia-Romagna, e il Direttore Alessia Buccheri e i Responsabili di settore di Cia Romagna.

L’iniziativa nasce dalla volontà di offrire una lettura aggiornata del contesto e delle azioni intraprese dall’Organizzazione su fronti strategici per il settore. Un’occasione utile per fare il punto e rinnovare, insieme, l’impegno verso una rappresentanza agricola attenta, concreta e orientata al futuro.

L’assemblea è in presenza, con possibilità di collegamento Meet.

Pac: uniti in Europa a difesa del cibo. No al Fondo unico

Bruxelles anteponga la sicurezza alimentare alle armi

“L’agricoltura è sotto attacco. L’ipotesi di un Fondo unico europeo che taglia le risorse e aggrega tutti i settori, non è la soluzione. Colpire la Pac vuol dire mettere a rischio lo spirito comunitario dell’Europa che è nata nei campi e ora ci chiede coesione e coraggio a difesa degli agricoltori, a garanzia della sicurezza alimentare globale”. È questo l’appello a tutto il mondo agricolo lanciato dal presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, in occasione dell’incontro sul tema con i vertici confederali.

“Non possiamo accettare l’oscurantismo che sta accompagnando la data del 16 luglio e la proposta di riforma della Pac che la Commissione Ue presenterà in quella giornata – ha detto Fini – Di fronte a un’Europa che prende le distanze dall’ascolto e dal confronto con gli agricoltori, dobbiamo dire basta alle nostre divisioni per dare forma a una battaglia unitaria, da Roma a Bruxelles, che impedisca la distruzione dell’unica e più importante politica europea che assicura cibo a tutti”.

In un’Europa che deve affrontare crisi, forti tensioni geopolitiche e gli effetti dei cambiamenti climatici, gli agricoltori restano un pilastro della sicurezza alimentare e del benessere collettivo. Lo ricorda anche Danilo Misirocchi, presidente di Cia Romagna: “La PAC va difesa e rafforzata, con risorse specifiche e mantenendo la sua struttura autonoma. Solo così possiamo garantire cibo sano, di qualità e accessibile, tutelando al contempo il reddito degli agricoltori e la cura del territorio”.

CIA PER LA PAC – Dalla campagna contro le rendite fondiarie alle sollecitazioni inviate, via lettera, anche alla premier Meloni, dall’adesione alla petizione del Copa-Cogeca al lavoro tra i Paesi del Mediterraneo, non si ferma la mobilitazione per la Pac messa in atto dalla Confederazione: perché è un pilastro fondamentale a sostegno del reddito degli agricoltori, ma anche l’unico strumento in grado di incentivare lo sviluppo rurale e la tutela dell’ambiente. Perché il Fondo unico toglie autonomia alla Pac, riduce le risorse e cancella le specificità agricole; crea disparità tra gli Stati membri, mette in competizione agricoltura, salute, energia e ricerca; compromette il mercato unico e tutta l’Europa. Perché resta aperto il nodo budget, non adeguato alle sfide globali, ai livelli dell’inflazione e alle garanzie di cibo sano e sicuro. Perché il tema riguarda tutti, in gioco c’è l’agricoltura che contrasta la crisi climatica e il dissesto, gli agricoltori che sono custodi del territorio e della biodiversità, argine contro l’abbandono delle aree interne.

“Stiamo affrontando tutto questo in un contesto complesso – ha sottolineato Fini – I conflitti e le tensioni geopolitiche, sempre più su scala mondiale, hanno di nuovo spostato l’asse dell’attenzione e con indiscutibile urgenza e importanza. Eppure, Bruxelles dovrebbe ricordare che l’Europa è stata fondata sulla pace, e non sulla guerra che alimenta la fame, e per questo occorre anteporre il cibo alle armi. Lo tenga a mente il prossimo Consiglio Ue, il 26 e 27 giugno, ultima occasione ufficiale per far invertire la rotta”.  

Cia è in mobilitazione permanente a difesa della Pac.

La sanità in Romagna al centro del direttivo di Anp

Si è riunito nella mattinata di venerdì 6 giugno 2025 a Cesena, nella sede di Cia Romagna, il consiglio direttivo dell’Associazione Pensionati-Anp. Nell’occasione è stato approfondito il tema della sanità. Il Dottor Francesco Sintoni – Direttore del Distretto di Forlì e del presidio Ospedaliero del Morgagni-Pierantoni – ha relazionato sul presente e il futuro del sistema sanitario romagnolo. Si tratta di uno dei temi che l’Anp Romagna porta avanti con forte impegno: la sanità universale, la sanità pubblica, è una delle grandi conquiste del Paese, oggi messa in discussione. Secondo l’Anp non solo bisogna mantenerla, ma anche migliorarla e lo si può fare con il confronto.

Cia per una Pac indipendente con fondi specifici per l’agricoltura

Cia-Agricoltori Italiani ha aderito alla manifestazione promossa il 20 maggio 2025 a Bruxelles dal Copa-Cogeca. Nella stessa giornata ha consegnato alla rappresentanza della Commissione Europea in Italia – insieme a Confagricoltura e Alleanza Cooperative Agroalimentari – il manifesto strategico del Copa-Cogeca “The Eu House of Cards”, col quale viene sottolineato che “senza una linea di bilancio dedicata e tutelata a sostenere il quadro agricolo europeo, la Pac potrebbe crollare come un castello di carte”. “Rammarica vedere che, nonostante la situazione di profonda fragilità che sta vivendo il mondo intero con l’Europa nel fuoco di tensioni geopolitiche e commerciali, non si ascolti ancora la voce degli agricoltori che rappresentano un pilastro solido e fondamentale della sicurezza alimentare globale”, commenta il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini, sottolineando quanto ribadito, già da mesi, dalla Confederazione proprio a difesa di una Pac indipendente con fondi specifici per il settore e a tutela della sovranità alimentare Ue. Il presidente Fini sostiene con forza che “va difeso e, anzi, incrementato, il budget della Politica Agricola Comune e va fermata ogni ipotesi di riallocamento dei finanziamenti Ue in un Fondo unico”.

Cia, Primo Maggio a Santarcangelo

Grande successo per la Festa del Primo Maggio promossa da Cia Romagna a Santarcangelo: un appuntamento tradizionale e atteso dagli associati e dal territorio, in cui i cittadini e i produttori si incontrano e le eccellenze locali vengono valorizzate.

Dopo l’imponente corteo degli agricoltori sui loro mezzi, in piazza Ganganelli sono intervenuti Filippo Sacchetti, sindaco di Santarcangelo, Stefano Francia, presidente Cia Emilia-Romagna, Danilo Misirocchi, presidente Cia Romagna e Lorenzo Falcioni, vicepresidente Cia Romagna, che hanno ricordato l’importanza del lavoro agricolo, elemento fondamentale non solo dell’economia del territorio, ma anche dell’Unione europea, da cui Cia si attende risposte concrete dopo la pubblicazione del documento “Visione per l’agricoltura e l’alimentazione” del nuovo Commissario Ue per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Christophe Hansen.

Cia, Primo Maggio anche a Massa Lombarda

Come da tradizione, il Primo Maggio, Cia Romagna ha partecipato anche all’iniziativa a Massa Lombarda, con Wiliam Signani, presidente Anp-Cia Romagna. In Piazza Matteotti gli interventi di Cgil e Cia e la distribuzione del garofano rosso. 

Signani si è soffermato, in particolare, su riflessioni riguardanti la carenza della manodopera e la necessità di un lavoro organizzato come serve all’agricoltura e rispettoso della legge; e sull’importanza della difesa del sisitema sanitario pubblico.

AgriManager 2025: premiata l’azienda agricola Montanari Manuel di Bagnara di Romagna

L’azienda agricola Montanari Manuel di Bagnara di Romagna (RA) si è aggiudicata per l’area territoriale di Lugo il premio AgriManager 2025 al termine del progetto di crescita imprenditoriale promosso dalla società di servizi Agri 2000 Netin partnership con la BCC Ravennate Forlivese e Imolese, che ha coinvolto 400 imprese agricole dei territori di Imola, Faenza, Ravenna, Lugo, Forlì e Cesena. Alla sua prima edizione, il progetto AgriManager 2025, ha avuto come tema “Agricoltura e cambiamenti climatici: come essere resilienti?”, con l’obiettivo di cercare risposte per le tante situazioni di crisi nel settore agricolo.

Il premio è stato consegnato mercoledì 16 aprile a Manuel Montanari, titolare dell’omonima azienda, dal presidente della BCC ravennate forlivese e imolese, Giuseppe Gambi. All’incontro sono intervenuti anche Mattia Galli, sindaco di Bagnara di Romagna, Agostino Gradillo, vicepresidente della La Casa della Carità di Lugo e, in rappresentanza di Cia Romagna, Stefano Folli, (presidente del consiglio territoriale Cia zona Bassa Romagna), Marco Paolini (responsabile Cia zona Forlì) e Gian Mmarco Spada (responsabile Cia zona Bassa Romagna).

È stato premiato l’impegno di Manuel nell’agricoltura biologica e nell’adozione di pratiche innovative. Avviata nel 2016 su una piccola porzione dell’azienda di famiglia, Manuel Montanari ha saputo ampliare e diversificare la produzione dell’azienda, estendendola fino a 9 ettari, con costante attenzione alla qualità e alla resilienza delle colture per ridurre i danni climatici e per promuovere un modello di frutticoltura sostenibile ed efficiente. Sui 9 ettari di superficie vengono coltivate pesche, mele, pere e vite in regime biologico. L’azienda ha investito in reti antinsetto, macchinari innovativi come l’interceppo e ha una visione imprenditoriale orientata alla sostenibilità.

A chiusura della giornata, la Bcc ha donato prodotti alimentari per 1.000 €, acquistati presso l’azienda vincitrice, alla Casa della Carità di Lugo, struttura impegnata in servizi socio-assistenziali per anziani e disabili adulti.

Anp, assemblea 2025: riflessioni ed emozioni

Si è svolta giovedì 6 marzo 2025, all’Azienda Agrituristica Trerè, l’assemblea Anp Cia Romagna.

La parte riservata ai delegati è stata dedicata all’analisi del 2024 e a obiettivi e programmi del 2025, introdotta dalla relazione di Wiliam Signani, presidente Anp Romagna, che ha illustrato anche progetti e iniziative del 2025 incentrati sui grandi temi della Sanità/Salute e Benessere; delle pensioni; della tutela dei diritti e della tutela dell’accesso ad essi. Miriam Bergamo, responsabile del patronato Inac di Cia Romagna, è intervenuta per un approfondimento molto puntuale sulla situazione del “progetto deleghe” e sull’evoluzione negli anni. Con la sua riflessione sui punti di debolezza e sui punti di forza, la Bergamo, supportata dai numeri, ha indicato anche la via per un buon lavoro da svolgere nel corso del 2025.  
Gli interventi di Pierino Liverani, presidente Anp Cia regionale, e di Alessandro del Carlo, presidente Anp Cia nazionale, sono stati caratterizzati da una riflessione sul complicato periodo storico che stiamo vivendo; hanno sottolineato l’importanza di far sentire la propria voce nei tavoli di lavoro e fra le persone. In particolare del Carlo ha posto l’attenzione sulla necessità di essere organizzati e come Anp di riuscire ad agire in modio sistemico per la tutela sindacale, i servizi e l’attività sociale.

Signani, nell’introdurre alla seconda parte della mattinata, quella pubblica, ha ricordato, sempre per il tema diritti, quanto ancora occorra fare per affermare pienamente le pari opportunità fra i generi e le generazioni e ha ribadito la necessità di un rinnovato impegno nella difesa dei valori democratici: “La democrazia è stata, è, una grande conquista: va difesa tutti i giorni perché si mantenga nel tempo”.

Ha presieduto i lavori della mattinata Danilo Misirocchi, presidente Cia Romagna.

LA PARTE PUBBLICA DEDICATA ALL’8O^ DELLA LIBERAZIONE CON IL PROFESSOR ARTIOLI E I RACCONTI DEL LIBRO “VITTORIA… VITTORIA”

La parte pubblica è stata dedicata all’80° anniversario della Liberazione, che ricorre nel 2025.

L’intervento del professor Ivano Artioli e la presentazione del libro di cui è curatore e anche autore, insieme ad altri 29 ravennati fra i quali Wiliam Signani, è stato un momento molto intenso, partecipato, toccante, pieno di emozioni. “Vittoria… Vittoria”, questo il titolo del libro, edito da Danilo Montanari, è un pezzo importante di quella necessità di “ricordare”, non per una questione mnemonica, ma perché la memoria serva per formare la coscienza morale e sociale. La nostra democrazia ha ottanta anni: non è un tempo così lungo, ma è lungo per chi ha contribuito a crearla, per chi era ventenne o trentenne negli anni della Guerra e in quelli subito successivi. Le fila dei testimoni diretti di cosa ha voluto dire la Guerra, la lotta per la liberazione e l’affermazione della democrazia e la nascita della nostra Costituzione si assottigliano. Per questo è sempre più importante che i racconti vengano fissati nero su bianco nelle pagine dei libri e che poi prendano voce, com’è accaduto ieri. Spiega Artioli: “Nei racconti si trova l’illusione di quando la guerra sembra finita; si trova una popolazione sfinita, impoverita, maltrattata, in cerca di identità. In questa rassegna c’è la vita, con valore e storture; il divertimento e l’impegno. I racconti parlano di democrazia, di lotta di liberazione, di amori volanti e perenni. Sentimenti di gente che sa vivere bene se può prendersi sul serio e farsi prendere sul serio”.

Al termine della seconda parte, Stefano Francia, presidente di Cia Emilia-Romagna, ha rivolto un saluto ai presenti, sottolineando quanto i racconti dei suoi nonni siano stati fondamentali per trasmettergli i valori a cui ispirarsi e il modo in cui comportarsi nelle relazioni con le persone.

Incontro sui piani di controllo e autodifesa da fauna selvatica: attivazione ed esecuzione

Lunedì 10 Marzo alle ore 20.30 nella sala riunioni di Cia Romagna, a Cesena (Via Rasi e Spinelli 160), è in programma l’incontro sui piani di controllo e autodifesa da fauna selvatica.

Fabrizio Rusticali, referente fauna selvatica per Cia-Agricoltori Italiani Romagna, fornirà approfondimenti e informazioni sull’attivazione e sull’esecuzione dei piani. Presiede i lavori il presidente di Cia Romagna, Danilo Misorcchi. L’incontro può essere seguito anche in collegamento sulla piattaforma Meet al link: http://meet.google.com/vma-mjzf-zxz

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