FERRARA

NOTIZIE IN PRIMO PIANO FERRARA

Actinidia: impianti e metodi colturali: visita in campo

Agia Ferrara organizza la visita guidata “Actinidia: impianti e metodi colturali” all’impianto della Fondazione F.lli Navarra di Ferrara. Si tratta di una preziosa occasione, aperta a tutti gli agricoltori, per conoscere metodi di impianto e tecniche colturali di questo prodotto frutticolo, aperto sia a chi già coltiva kiwi ma anche a chi vuole investire in un nuovo impianto.

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Bando per la prevenzione danni da Fauna Selvatica

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il bando per la richiesta di contributi finalizzati alla realizzazione di presidi di prevenzione per danni da fauna selvatica alle produzioni vegetali e zootecniche compresi gli allevamenti ittici . Il bando intende dunque intende concedere contributi alle imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, al fine di prevenire danni alle produzioni agricole arrecati dalla fauna selvatica appartenente a specie protette, o da specie il cui prelievo venatorio sia vietato anche temporaneamente per ragioni di pubblico interesse, su tutto il territorio regionale o da specie cacciabili nelle Oasi di protezione, nelle Zone di Ripopolamento e cattura, nei Centri Pubblici di produzione della Fauna Selvatica, nelle zone di Rifugio, nei Parchi e nelle Riserve regionali e nelle aree contigue ai Parchi precluse all’esercizio venatorio.

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Promuovere la frutta importata come regionale o italiana è una pratica ingannevole

FERRARA, 1 giugno 2024 – La campagna di raccolta delle principali produzioni ortofrutticole sta entrando nel vivo e dopo asparagi e fragole, che stanno concludendo i loro cicli produttivi stagionali, sono in arrivo anche sugli scaffali della Grande Distribuzione i prodotti estivi, dalle ciliegie alle albicocche e poi, nel corso dell’estate, anche le prime pere estive, cocomeri e meloni.

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I sistemi di difesa attiva dalle gelate

Finalità

Attraverso il percorso formativo saranno acquisiti i principi, le metodologie e gli strumenti tecnico operativi per studiare, organizzare ed investire in impiantistica con funzione antibrina allo scopo di intervenire tempestivamente per contrastare le gelate invernalo e tardive che anche a causa del cambiamento climatico, stanno cagionando ingenti danni agronomici, patrimoniali ed economici  su tutto il territorio nazionale già da alcuni anni su un vasto panorama colturale.

Il cambiamento climatico causa il ripetersi di eventi “estremi” ma sta anche anticipando le fasi fenologiche delle colture rendendole più suscettibili a questi fenomeni. La gelata è un repentino abbassamento della temperatura dell’aria sulla superficie del suolo che spesso si verifica quando il freddo inizia a diventare intenso (intorno ai 0°C). Considerando la gravità dei danni che provoca, ed il costante aumento del fenomeno, rappresenta un grave pericolo per le colture agrarie, in particolare per l’ortofrutta specializzata. A seconda della modalità di trasferimento del calore, le gelate possono essere di due tipi: 1) da irraggiamento (che consiste nell’abbassamento della temperatura per emissione di radiazione infrarossa verso l’atmosfera che viene impedito da nubi o vento) 2) da avvezione che consiste nel trasporto di masse di aria fredda a livello continentale o locale  ad opera del vento che può durare anche diversi giorni. Da recenti studi è stato dimostrato  che “nella gelata” troviamo molto spesso tutte e due le componenti irraggiamento e avvezione.

Attualmente sono presenti diversi metodi di prevenzione e mitigazione da gelate che si distinguono in attivi e passivi; i metodi attivi comprendono irrigazione antibrina, riscaldatori, candele, nebbia ed infine i ventilatori, tra i metodi passivi primeggia la potatura tardiva ed i prodotti ritardanti il germogliamento. Ricordiamo anche lo strumento assicurativo , quando ancora utilizzato

Obiettivi della formazione

– Essere in grado di applicare correttamente e utilizzare con le tempistiche giuste i sistemi di difesa attiva da gelate.

– Conoscere i sistemi irrigui antigelo.
– Sapere scegliere se effettuare l’irrigazione sopra chioma o sotto chioma.
– Comprendere l’importanza della corretta manutenzione degli impianti irrigui.
– Sapere interpretare le analisi sulla qualità delle acque di irrigazione
-Sapere scegliere ed applicare i metodi di filtraggio dalle impurità presenti nelle acque di irrigazione
– Sapere applicare le tecniche per effettuare un’irrigazione sostenibile

REQUISITI DI ACCESSO:

 Addetti agricoli (persone fisiche che in conseguenza dello svolgimento di un ruolo lavorativo, gestionale, tecnico o di controllo presso un’impresa agricola, sono registrate nell’Anagrafe delle imprese agricole dell’Emilia-Romagna in uno dei ruoli previsti dalla tabella Ruoli Persone) che operanti in tutti i comparti produttivi, sono interessati alla difesa attiva dalle gelate per salvaguardare le produzioni frutticole.
VINCOLI E CLAUSOLE DI ADESIONE: Il partecipante si impegna a frequentare un numero di ore maggiore/uguale al 70% del monte ore previsto

ATTESTAZIONE DI FREQUENZA: Al partecipante verrà rilasciato attestato di frequenza a seguito del raggiungimento della percentuale del 70% del monte ore previsto

DESCRIZIONE METODOLOGIE DIDATTICHE

Il percorso formativo potrà fare ricorso ad una o più delle seguenti metodologie didattiche:

1) Lezioni in aula basate sulla trasmissione di concetti, informazioni e schemi interpretativi per acquisire conoscenze anche in contesto laboratoriale. Le lezioni in aula potranno avvenire in presenza, ovvero in collegamento da remoto ovvero in modalità mista.

2) Analisi di casi per contestualizzare e approfondire le conoscenze acquisite durante il percorso d’aula.

3) Osservazioni sul campo/ lezioni in campo, che consentiranno di integrare e approfondire le conoscenze acquisite durante il percorso d’aula attraverso l’osservazione diretta di sistemi di difesa attiva dalle gelate.

4) Esercitazioni sul campo che consentiranno ai partecipanti di acquisire manualità nelle tecniche di attivazione dei sistemi di difesa per i danni da gelata.

Durata totale del corso: 15 ore

MODULO 1 – (Durata in ore 12)

-le diverse tipologie di gelate
-metodi attivi preventivi per contrastare le gelate
-diversi gradi di sensibilità alle gelate da parte delle piante coltivate
– I sistemi di difesa attiva da gelate
– I sistemi irrigui antigelo
-Irrigazione sopra chioma
-Irrigazione sotto chioma
– Nebulizzazione dell’acqua e tempistiche
– Monitoraggio e manutenzione ordinaria degli impianti

MODULO 2 – (Durata in ore 3)

– Qualità delle acque di irrigazione
-Sistemi di irrigazione a risparmio idrico

– Tecniche per effettuare un’irrigazione  sostenibile

MODULO 3 – (Durata in ore 3)
– Filtraggio e pulizia delle acque utilizzate nell’ irrigazione antigelo
– Soluzioni filtranti

MODULO 4 – (Durata in ore 4)
– Lezione in campo/osservazione finalizzata alla conoscenza dei sistemi di irrigazione antibrina e dei sistemi attivi di prevenzione dai danni da gelata (riscaldatori, candele, nebbia, ventilatori)

MODULO 5– VERIFICA FINALE PER L’APPRENDIMENTO (Durata in ore 1)

In una delle ultime due lezioni sarà somministrata la verifica finale d’apprendimento atta a verificare l’acquisizione da parte dei singoli utenti delle conoscenze relative all’oggetto della formazione.

Il test sarà composto da numero 15  domande (che corrispondono ad oltre1/3 di quelle che compongono il data base allegato nella proposta formativa) identificabili nelle due tipologie: “domande a risposte chiusa” (domande a scelta multipla, domande a scelta multipla con soluzioni generali, vero o falso); “domanda a risposta aperta”.

Il corso è GRATUITO per chi ha i requisiti di accesso

INFO Dinamica Ferrara
segreteria.fe@dinamica-fp.it
Tel: 0532-757104

Sicurezza sul lavoro: incontro il 30 maggio

Giovedì 30 maggio alle ore 21 presso la nostra sede provinciale in Via Bologna 592/A, si terrà un importante incontro per discutere i seguenti argomenti:

  1. Sicurezza sul lavoro e controlli ispettivi
  2. Trattative sul Contratto Provinciale Lavoratori Agricoli

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Bando riconversione e ristrutturazione vigneti

E’ stato pubblicato il bando per ottenere il contributo a fondo perduto rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la “Ristrutturazione e la riconversione di vigneti” che prevede contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti di vigneto con forma di allevamento idonea alla raccolta meccanica (Spalliera, Pergola e Alberello). 

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Pomodoro da industria: produttori “senza prezzo”

Nel ferrarese sono stati circa 7.500 gli ettari investiti a pomodoro da industria nel 2023, circa 250 in più rispetto al 2022 e si stima che nel 2024 ci sarà un ulteriore incremento. Un comparto che tiene, ma che è messo sotto scacco dal mancato accordo sul prezzo concordato tra parte agricola e industria di trasformazione e sulle condizioni qualitative di conferimento, essenziali per fare le scelte agronomiche e avere un prodotto di qualità. Una situazione non nuova ma che ora ha un peso maggiore, viste le incertezze determinate dai cambiamenti climatici e dal mercato che incidono, in generale, su tutta la produzione aziendale. Anche Cia-Agricoltori Italiani Ferrara sta sollecitando a tutti i livelli perché si esca dallo stallo, come spiega il presidente Stefano Calderoni.

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Fondo Agricat: denuncia di sinistro

Si ricorda alle Aziende che a partire dall’anno 2023 con la riforma della PAC è stato istituito il Fondo Mutualistico Agricat. Il Fondo opera a copertura dei rischi catastrofali:

– Gelo e Brina;
– Alluvione;
– Siccità

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